Decorazione pittorica ex novo parietale di dieci riquadri delle pareti in legno noce con paesaggi di scene di caccia ambientate nella Campagna Romana. Le scene di genere sono state riprodotte dai pittori dell’epoca della Campagna Romana quali Coleman, Sartorio e Quaedvlieg, dipinte sulle tele, inserite nei riquadri delle pareti con scene di caccia alla volpe o selvaggina, ambientate nell’Appia Antica: i ruderi del sepolcro di Cecilia Metella, i vari Acquedotti Romani, o radure aperte con fontanili etc . Le popolari caccie con fucile o caccie a cavallo che si svolgevano tra i Monti Tiburtini e Ruffi erano organizzate dai rappresentanti della nobiltà capitolina, riuniti in “redingote” rossa, cilindro e frustino pronti a scatenarsi con i cani e i bracconieri sull’ignara volpe. L’opera è stata eseguita fuori posto su tela di lino preparata con tecnica d’imprimitura antica. I decori pittorici sono stati realizzati con una "tecnica mista", di colori a tempera per la campitura e colori ad olio per la fase del "chiaroscuro". Il decoro è stato ultimato con una "patinatura" in terra d’ombra stesa con "battitura" a mano. L'applicazione delle tele nei vari riquadri parietali è stata eseguita sul posto destinato ed effettuata con l’impiego di "colla di riso" stesa sulla superfice in legno preparata con Fissativo. Soffitto a cassettoni in legno noce :decorazione a foglia d'acanto in "foglia simil oro" nei 70 pannelli del soffitto a cassettoni e 42 riquadri della boiserie, laccatura, una mano di tinta lavabile, preparazione a missione, fissaggio della foglia, finitura di gommalacca anticata.