Questi due pannelli decorativi sono stati ispirati dai "Capricci Architettonici" di ruderi e moderne costruzioni di Gian Paolo Panini della prima metà del Settecento. L'illusionismo prospettico interpreta le bellezze di Roma in una serenità idilliaca. Una tela è in parte una riproduzione dell'opera "Rovine della piramide Cestia e la statua di Venere Callipigia (1725, Londra): sul lato destro si trova la statua di Venere Callipigia e vicina appoggiata alla balaustra una donna che osserva un gruppo di soldati in lontananza (macchietta d'animazione) e sul lato sinistro la Piramide Cestia. La seconda tela è in parte una riproduzione dell'opera " Capriccio architettonico con il tempio di Antonino e Faustina (1725,Londra): sul lato a sinistra si trova la statua di Ercole Farnese al di sotto delle colonne della Basilica di Massenzio e un uomo seduto assieme a qualche altra macchietta d'animazione sul lato destro, una donna alla fontana che attinge acqua. La tecnica pittorica a "Olio" è stata realizzata su tela in seguito provvista di cornice antica.